Casale – Il fumetto e la traccia dell’identità

disCosa hanno in comune Braccio di Ferro, Superman, l’Uomo Ragno, Capitan America, Asterix e Corto Maltese a parte essere alcuni dei fumetti più amati del mondo? La risposta è nell’identità degli artisti che li hanno creati: provenivano tutti dal mondo ebraico.
L’argomento della conferenza in programma questo pomeriggio alle 16 alla Comunità ebraica di Casale Monferrato, in vicolo Salomone Olper tuttavia non è così insolito. Si tratta infatti di un sequel, nel vero senso della parola, dopo il primo appuntamento che lo scorso anno aveva trattato le radici ebraiche del fumetto dalla sua invenzione, fino agli anni 50 del ‘900.
Nell’occasione si era infatti parlato di Jerry Siegel e Joe Shuster inventori di Superman, di Stanley Lieber meglio conosciuto come Stan Lee papà di Spiderman, di Batman creatura di Robert Kahn, alias Bob Kane e dei tanti eroi creati da Jack Kirby all’anagrafe Jacob Kurtzberg
L’argomento non si è esaurito in un paio di ore nel 2015 e così Alberto Angelino, copywriter, giornalista e appassionato di comics ritorna alla Sala Carmi di vicolo Salomone Olper per un excursus che arriverà fino ai giorni nostri.
Questa volta di scena sono Will Eisner e delle sue storie dedicate agli ebrei di New York, di Harvey Kutzman e del suo folle Mad Magazine, di Spiegelman e della rivista Raw, della Venezia ebraica di Corto Maltese, di Renè Goscinny e delle radici ebraiche in Asterix, senza dimenticare gli autori Disney, fino alla graphic novel dei più importanti autori israeliani contemporanei. Tutto questo in un mondo dove persino i supereroi creati da Marvel e DC Comics sono sempre meno superuomini, ma vivono in un universo reale, dove è necessario schierarsi di fronte a dilemmi etici e morali. Sempre meno invincibili nelle loro città immaginarie che hanno deciso di proteggere e sempre più Golem dai piedi di argilla.
Alberto Angelino sarà affiancato nell’occasione da Sergio Cabella, affermato autore Disney, che entrerà nei dettagli della tecnica fumettistica, creando così un “collegamento” con Casale Comics alla Mostra di San Giuseppe dove Cabella sarà ospite nella stessa giornata.
La locandina originale dell’incontro, dove il Golem di Praga incontra Ben, il cui nome completo è Benjamin Jacob Grimm, ovvero “la Cosa” dei Fantastici 4, è di Bianca Maria Costa Barbè, autografata in numero limitato per il pubblico.
Infine la data non è casuale: è Purim, cioè una festività ebraica con molte affinità al carnevale della tradizione occidentale e così si è deciso di dedicare questo incontro ad un soggetto che ha molte affinità con il mondo delle maschere.

(20 marzo 2016)