Fronte comune contro l’odio
I nazisti di ieri e di oggi. L’impegno comune per far fronte contro ogni forma di odio e barbarie. La solidarietà alle vittime degli orribili attentati islamici di Bruxelles. Carica di emozioni e significati la cerimonie di commemorazione svoltasi quest’oggi alle Fosse Ardeatine, a poche ore dal 72esimo anniversario della strage. “Ancora oggi esecuzioni, violenze e paure attraversano le nostre società. Serve l’impegno di tutti, per offrire una speranza di futuro basata sulla convivenza civile” sottolinea Rosetta Stame, presidente dell’associazione nazionale famiglie italiane martiri caduti per la libertà della patria., cui spetta il compito di aprire la cerimonia.
Presenti le più alte cariche dello Stato: dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al presidente del Senato Pietro Grasso al ministro della Difesa Roberta Pinotti. E ancora il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il prefetto di Roma Franco Gabrielli, il commissario prefettizio Francesco Paolo Tronca.
Guidano una folta rappresentanza ebraica il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna e la presidente della Comunità romana Ruth Dureghello, che in precedenza aveva accolto ZIngaretti davanti alla lapide del Tempio Maggiore. Invoca la misericordia del creatore il rabbino capo Riccardo Di Segni, che ricorda i morti dell’eccidio leggendo il salmo 130.
Vengono scanditi i nomi dei 335 innocenti che trovarono la morte, in questi luoghi, il 24 marzo del 1944. Una lunga sfilza di vite spezzate, di sogni infranti.
Il capo dello Stato visita privatamente le cave, al suo fianco solo le autorità e i collaboratori più stretti. Una rapida sosta nei luoghi più significativi, il pensiero che va anche al preoccupante scenario internazionale che si delinea in queste ore.
“Caro presidente, la scelta simbolica di iniziare il suo mandato dalle Ardeatine resta un messaggio e un impegno fortissimo. Vinceremo noi, perché la vita vince sempre sulla morte” gli dice il presidente Gattegna. “È vero, sono assolutamente d’accordo” risponde Mattarella.