Setirot – Siamo tutti europei

jesurumIl dolore, la tragedia e l’orrore spingono inevitabilmente verso semplificazioni emotive. Ma è difficile – in questi giorni – non avere voglia di urlare “siamo tutti europei!”. Avendo però l’accortezza di sentire nel profondo di noi stessi che quel “tutti” significa tutti: cristiani, atei, musulmani, ebrei, donne e uomini di ogni credo, etnia, provenienza. Certo, ognuno nel proprio intimo penserà che questo auspicio che deve diventare imperativo – pena la distruzione di una civiltà, di un mondo – riguardi l’altro, loro e non noi. Ma loro chi? Noi chi? Nella legge, nei principi fondamentali di libertà e uguaglianza, nel rispetto reciproco, nella guerra senza quartiere contro gli assassini e la paura dobbiamo essere, davvero, tutti europei.

Stefano Jesurum, giornalista

(24 marzo 2016)