Shir Shishì – Sfiorare il sogno, 1967

kaminskiShalom Hanoch nasce nel 1948 a Mishmarot, dove i suoi genitori fondano un kibbutz. Figlio della libertà, da piccolo ascolta ogni genere di musica, dal folklore russo alla musica classica e impara a suonare flauto e mandolino. Dopo aver trascorso gli anni del servizio militare nel grande laboratorio musicale israeliano, la band del NaHaL, inizia a scrivere per Arik Einstein, l’icona della canzone israeliana. Dagli anni Settanta diventa l’indiscutibile re del rock israeliano, scrive poesie di protesta civile e politica e i suoi fan contano tre generazioni. Dedico questo testo alla memoria di Bruno Chiesa, professore di lingua e letteratura ebraica, Torino. Bruno amava Israele, aveva amici, allievi e colleghi affezionati. Forse lì ha sfiorato il sogno.

È andata, è finita,
e’ il confine di un sogno e basta.
La sabbia del tempo è scivolata
tra le mie dita.

È andata, è finita,
forse per sempre;
il cerchio si è chiuso
e la tua vita procede.

Ci incontreremo, ci vedremo
un cuore innamorato non erra.
Come l’acqua al mare
ancora e ancora
ci cercheremo fino a incontrarci
e sfioreremo il sogno.

Sarah Kaminski, Università di Torino