Pesach, a tavola con K.it

k.itUn successo travolgente. Pacchi esauriti in poche ore, tanti messaggi e telefonate di congratulazioni. E un generoso benefattore che, a Milano, ha acquistato tutti i cartoni a disposizione per destinarli ai più bisognosi.
L’iniziativa dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per la festività di Pesach ha lasciato il segno: 500 cartoni low cost con all’interno numerosi prodotti, dal vino al pane azzimo, dagli affettati ai biscotti, in vendita al prezzo calmierato di 20 euro. Grandi, medie e piccole comunità. Un servizio reso a tutte e 21 le realtà territoriali su impulso di K.it, il marchio di certificazione nazionale promosso dall’Unione.
”L’apprezzamento che ha suscitato e continua a suscitare questa iniziativa è davvero notevole. Sia nei leader comunitari che nei rabbini che nei singoli iscritti. Una ulteriore dimostrazione che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta” afferma Jacqueline Fellus, assessore UCEI e referente del progetto K.it sin dagli inizi.
Numerosi i motivi di soddisfazione, sottolinea l’assessore. Tra cui quello di aver coinvolto una vasta rete di aziende alimentari che realizzano prodotti casher.
“Non è stato possibile inserirli tutti, per motivi di budget. Ma che facciano parte di questa iniziativa o meno, desidero ringraziare di cuore ciascuna azienda fornitrice per il sostegno e anche tutti i dipendenti e i collaboratori dell’Unione che hanno prestato la loro opera per la migliore riuscita. La sfida, per il prossimo anno, sarà quella di realizzare pacchi ancora più grandi, mantenendo il prezzo bloccato” dice Fellus. Il tutto con profondo rispetto per chi opera da tempo nel settore e quindi senza l’intenzione di “sovrapporsi” o “fare concorrenza”.
I primi cartoni saranno inviati nelle comunità a partire dall’inizio della prossima settimana. Una volta recapitati in sede, ciascuna comunità gestirà in modo diretto il rapporto con i singoli acquirenti.

(8 aprile 2016)