Teheran aspetta Renzi
Inizierà domani la visita del premier Matteo Renzi a Teheran, primo leader occidentale in visita in Iran dopo l’abolizione delle sanzioni legate al dossier nucleare. Come spiega La Stampa (Fabio Martini), Renzi avrà incontri con la nomenclatura al completo: “il presidente Rohani, l’ex presidente e capo dei conservatori moderati Rafsajani e la guida suprema Khamenei”. Assieme al presidente del Consiglio anche una importante delegazione imprenditoriale della quale farà parte anche Claudio Descalzi, il leader dell’Eni. “Un’impresa che incontra rispetto ovunque – si legge – e in particolare in Iran, grazie all’azione pionieristica di un gigante come Enrico Mattei”.
Sale ulteriormente la tensione tra Italia ed Egitto, con Il Cairo che accusa Roma di voler “sfruttare” politicamente il caso di Giulio Regeni. Gli egiziani sembrano aver mal digerito il richiamo dell’ambasciatore, scrive Il Messaggero (Cristiana Mangani). Ma il governo italiano insiste, richiedendo i tabulati. “Io rispetto gli argomenti dei governi con cui abbiamo a che fare. Ma il buon senso dice che nelle indagini si usano questi strumenti. Dalle Alpi alle Piramidi” sottolinea il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
Il risveglio d’interesse del Meridione d’Italia verso l’ebraismo al centro di un approfondimento della Stampa (Ariela Piattelli). “Il sud è un territorio immenso, fino a cinque anni fa del tutto scoperto da un punto di vista ebraico. Ma c’è un sommerso di persone che sanno di avere origini ebraiche. Così è nata la necessità di coltivare le forze in campo” spiega Gadi Piperno, responsabile per l’UCEI del Progetto Meridione.
“Da qualche anno nel Sud assistiamo al grande fermento di persone che rivendicano la propria identità ebraica, che adesso diventa pubblica” riconosce il rav Pierpaolo Pinhas Punturello, esponente di Shavei Israel.
“Il passaggio da singoli a comunità è molto difficile. Noi cerchiamo di garantire servizi dove ci sono ebrei e chi si sta convertendo: l’ultima festa ebraica, Purim, è stata celebrata a San Nicandro, Trani e Palermo” racconta il rabbino capo di Napoli rav Umberto Piperno.
“Oggi la scommessa di recuperare l’ebraismo nel Sud Italia è difficile, bisogna lavorare per costituire le comunità, che storicamente reggono soltanto sull’ebraismo ortodosso. Più si abbandona la terra più avanza il deserto. Bisogna sempre operare su una frontiera lontana” dice il suo predecessore, rav Scialom Bahbout.
La riprova dell’interesse verso l’ebraismo nel Sud Italia, si legge nell’articolo, sono anche le “5mila persone che scelgono di donare l’Otto per Mille all’UCEI”.
“Non siamo un’armata Brancaleone, abbiamo fatto sintesi. Con Salvini e Passera rifaccio la destra” dice Stefano Parisi, candidato sindaco a Milano, in una intervista con Repubblica (Andrea Montanari). Tra i temi caldi la costruzione della nuova moschea. “Salvini è d’accordo con me. Prima serve una legge nazionale che aiuti i sindaci a verificare chi sono i finanziatori e per essere sicuri che in quelle moschee i sermoni siano in italiano. Non serve una moschea gigantesca come voleva Pisapia – afferma Parisi – ma piccoli luoghi di culto”.
Non ci fu solo il rastrellamento e il rastrellamento del 17 aprile del 1944 al Quadraro. Mesi prima, il 7 ottobre del 1943, i tedeschi deportarono in Germania oltre 2mila carabinieri ritenuti pericolosi perché fedeli al re. Lo racconta al Corriere Roma (Paolo Brogi) un 94enne ex carabiniere, che riuscì a mettersi in salvo dando retta a una voce che avvertiva dell’imminente pericolo.
Sul Corriere Bologna (Beppe Facchini) si racconta di come “gusti, fedi e allergie” stiano impattando sulla produzione delle aziende alimentari della Food Valley. Un capitolo è dedicato all’esperienza del caseificio Bertinelli di Parma, che produce il primo parmigiano casher al mondo. “Ci crediamo molto – racconta il ceo Nicola Bertinelli – e prevediamo 5mila forme l’anno, con l’obiettivo di salire da 20 a 35 al giorno”. L’investimento è stato di circa 2,5 milioni di euro, i costi di produzione e quelli di vendita più alti del 20-25% rispetto al parmigiano classico.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(11 aprile 2016)