L’Argentina e il silenzio della vergogna

viceconti.pgUn momento di riflessione sulla fuga dei criminali nazisti in Argentina. L’occasione per approfondire quali furono le responsabilità della comunità tedesca in quegli anni complessi e controversi.
Come punto di partenza la presentazione del volume Emet – il dovere della verità, di Nicola Viceconti, che ha dato il via a uno stimolante confronto svoltosi nella sede del Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Assieme all’autore la giornalista Lisa Palmieri Billig, che firma la presentazione del libro, e la sociologa argentina Veronica Roldan. A moderare l’incontro la Consigliera UCEI Daniela Pavoncello, intrattenimento musicale di Jorge Omar Sosa e letture di Eva Ruth Palmieri.
Tra i protagonisti del dibattito che è seguito alla presentazione del libro anche Emilio Barbarani, ex console italiano in Cile negli Anni Settanta.
Scrittore, sociologo, laureato in Sociologia e in Scienze della Comunicazione, appassionato di storia e cultura rioplatense con particolare riferimento alla tematica dei diritti umani, Viceconti è autore di quattro romanzi, tre dei quali pubblicati contemporaneamente in Italia e in Argentina, distribuiti anche a Cuba (distribuzione Artex) e in Cile (Concepción, libreria “Nuestra América”). Attualmente è socio di 24 marzo Onlus, associazione dedicata al sostegno dei familiari dei desaparecidos. La Camera dei Deputati della Provincia di Buenos Aires, nella seduta del 20 maggio 2015, ha rilasciato a Viceconti il prestigioso riconoscimento di “Visitante Ilustre” per la capacità di mantenere viva la memoria del popolo argentino attraverso i suoi romanzi che rappresentano differenti realtà e momenti storici centrali della cultura contemporanea e politica.

(14 aprile 2016)