Esodi
Tra i molti ezidi che ho incontrato nel campo profughi di Idomeni non ho mai avuto problemi a rivelare le mie origini ebraiche, soprattutto per una sorta di spirito di solidarietà. Come ho già accennato in questi campi gli ezidi vivono un doppio dramma, perché verrebbero sovente minacciati da alcuni gruppi di musulmani radicali.
Un episodio che mi ha impressionato particolarmente è stato quando un signore di nome Nasser, con forte emozione, si è avvicinato e mi ha raccontato la storia degli ebrei di Zakho (attualmente nel Kurdistan Iraqeno) i quali furono più volte attaccati dagli arabi musulmani all’inizio del XX secolo, e secondo Nasser, difesi e aiutati a scappare dagli stessi ezidi. Successivamente alcuni ebrei sarebbero poi tornati a ringraziarli.
Come per gran parte della storiografia sugli esodi degli ebrei del medio-oriente non ci sono molte fonti per confermare questo racconto, rimane però la certezza di un destino condiviso di due popoli entrambi perseguitati nella storia e da sempre percepiti come minoranza.
Francesco Moises Bassano
(15 aprile 2016)