Discriminazione a scuola,
il Miur attiva gli ispettori
Gli ispettori del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al lavoro per accertare le responsabilità di chi ha permesso che un grave caso di discriminazione potesse compiersi all’interno della scuola italiana nei confronti di una studentessa 13enne di Legnano colpita da autismo e impossibilitata a partire alla volta di Mauthausen per un viaggio di formazione sugli orrori del nazifascismo per via del disagio manifestato dai suoi compagni di classe all’idea di condividere la propria camera con la giovane.
Intervistata dal Corriere della sera, la madre della studentessa ha esternato la propria amarezza: “Domattina la classe, senza mia figlia, partirà per Mauthausen. Un viaggio importante, per studiare gli orrori della discriminazione. Tante parole e poi nei fatti…”. Per poi aggiungere: “Nella scuola organizzano convegni contro il bullismo… Ma davvero, non ce l’ho con i compagni di classe. I messaggini li considero una ragazzata. Sono gli adulti che mi hanno deluso e rattristato”.
Oltre 70mila le persone disabili a vario titolo uccise e 375mila quelle che furono sterilizzate dal nazismo in quella che è passata alla storia sotto il nome di Aktion T4. E cioè l’operazione di sterminio pianificata da Hitler e dai suoi più stretti collaboratori per porre fine a quelle che venivano considerate vite “indegne di essere vissute”.
(17 aprile 2016)