25 Aprile, l’intervento dell’Aned
“Non sfiliamo con chi odia”
“Ancora una volta dobbiamo constatare che in una giornata di festa e di impegno su temi importanti e fondamentali per il nostro paese, vengono riproposti ed evidenziati gli stessi inaccettabili presupposti che, nelle passate edizioni, hanno dato luogo a veri e propri episodi di intolleranza”. Per questo motivo l’Associazione Nazionale Ex Deportati non sfilerà a Porta San Paolo, tradizionale punto di arrivo del corteo organizzato dall’Anpi per il 25 Aprile, la festa della Resistenza. Ma anche, da alcuni anni, luogo di indecenti manifestazioni di odio nei confronti della Brigata Ebraica e dello Stato di Israele.
“Noi che rappresentiamo gli ex deportati, sommersi e salvati, nei campi nazisti, sia politici che razziali, non possiamo accettare che lo spirito e i significati del 25 aprile, della Resistenza, della Liberazione, della Repubblica, della Costituzione e del voto alle donne vengano così totalmente snaturati e addirittura fatti divenire atto di accusa contro le vittime stesse del nazifascismo” si legge in una nota.
(20 aprile 2016)