Qui Roma – Elezioni amministrative
“Museo della Shoah tra i miei obiettivi”

melCosa rappresenta la Comunità ebraica per Roma? Quale il suo ruolo?
La Comunità ebraica di Roma è la più antica d’Europa, rappresenta un grande valore morale e un pezzo di storia importante per tutti i romani. La Comunità ebraica è a pieno titolo parte integrante della Città eterna. Il suo ruolo è quello di tenere viva la cultura e la tradizione del popolo ebraico e contribuire ad arricchire i romani con questa sua specificità.
Come pensa di risolvere la situazione degli urtisti? Prevede un ripristino della loro presenza nell’area del Colosseo e dei Fori o andranno individuate delle soluzioni alternative?
Gli urtisti sono stati assimilati impropriamente ai camion bar, senza alcun riguardo per una tradizione più che secolare. Mi impegnerò, compatibilmente con il rispetto del decoro dell’area archeologica centrale, affinché la loro presenza sia garantita. Voglio che sia una presenza di qualità, che contribuisca a vivacizzare le zone turistiche di Roma grazie alla valorizzazione della tradizione dei “ricordari”. Può essere utile, a mio avviso, trovare i modi per raccontare la storia particolare degli urtisti, della loro nascita, della regolamentazione tramite bolla papale, di come sono giunti fino ai nostri giorni.
Museo della Shoah: cosa vede nel suo futuro? Come intende adoperarsi?
Sono stata allo Yad Vashem in Israele ed è stata una esperienza che mi ha profondamente toccata. Reputo giusto che anche a Roma ci sia un luogo che racconti l’orrore della persecuzione degli ebrei, per non dimenticare. A quanto mi risulta la gara per il Museo della Shoah è stata bandita e assegnata. La realizzazione di questa opera è uno dei miei obiettivi e lavorerò per superare tutti gli ostacoli burocratici per la sua realizzazione.
Emergenza profughi, loro accoglienza e integrazione. Quale ruolo per Roma? A quali iniziative sta pensando?
L’Italia rischia di diventare il campo profughi dell’Unione Europea per colpa della irresponsabile politica delle “porte aperte a tutti” del governo Renzi-Alfano. Serve una seria politica di controllo e valutazione delle richieste di asilo. Per come la vedo io i profughi sono donne, bambini e nuclei familiari che arrivano da nazioni che sono teatri di guerre conclamate, non migliaia di uomini soli in età da lavoro, che tendenzialmente non sono profughi. L’immigrazione incontrollata pone anche un problema di sicurezza che non possiamo ignorare e che rischia di diventare l’humus nel quale può alimentarsi il fondamentalismo islamico e il terrorismo. L’Italia deve dire basta a questo lassismo, e Roma in particolare ospita già un numero troppo elevato di richiedenti asilo.
La laicità è un valore? E se sì, come la si difende?
Credo nella laicità dello Stato. Sono convinta sia un tratto caratterizzante della società europea. Questo vuol dire che ogni cittadino ha il diritto di professare la religione che vuole, purché il suo credo non sia in contrasto con le leggi dello Stato. Senza eccezione alcuna. Allo stesso modo sono convinta che i valori religiosi, che sono alla base della nostra tradizione giudaico-cristiana, costituiscano il fondamento della nostra cultura e del nostro vivere civile.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(3 maggio 2016)