…imperfezioni

L’inventore della fisica antica, Empedocle, un uomo dai piedi gonfi che sfida il fuoco; Giacobbe. un patriarca dal piede claudicante; Mosè, un leader balbuziente. Anziché la forza, la debolezza, la fragilità, la vulnerabilità, ma anche la tenacia e la deviazione rispetto alle norme vigenti. Pensare diritto non produce alcun cambiamento. Solo trovandosi al bivio e scegliendo “contro”, “biforcando”, “deviando”, sottraendosi alle leggi di ieri e sfidandole, si riesce a dare una chance di futuro.
Michel Serres, con Il mancino zoppo (Bollati Boringhieri) fa l’elogio dell’imperfezione, del pensiero trasversale, del pensare contro, come da tempo nessuno faceva più. Da leggere fino all’ultimo rigo. Ma anche una voce da ascoltare. Sarà un piacere sentire la sua voce al Salone dl libro a Torino.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(8 maggio 2016)