Al Salone con Pagine Ebraiche

Fervono i preparativi, a Torino, dove giovedì aprirà la ventinovesima edizione del Salone del libro e come ogni anno, da quel maggio del 2009 quando venne presentato il numero zero, il giornale dell’ebraismo italiano si prepara a quella che in molti, a partire da Nicola Gallino, capo ufficio stampa del Salone chiamano con affettuosa ironia “la tradizionale inondazione biblica di Pagine Ebraiche”. Sono in effetti migliaia ogni anno le copie distribuite dalla squadra di giovani che si mette a disposizione di chi cerca un contatto e informazioni. La redazione lavora direttamente dagli spazi del Lingotto e, a testimoniare la sinergia con la rassegna torinese, anche quest’anno ha organizzato alcuni appuntamenti presenti nel programma ufficiale, in collaborazione con gli organizzatori del Salone. Il primo incontro si terrà giovedì 12, giorno di apertura, nel nuovo Spazio internazionale – Babel, luogo scelto dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura per ospitare “Lingue e linguaggi. Dal Talmud al grande romanzo ebraico e yiddish”, incontro dedicato ai temi affrontati nel dossier del numero di maggio di Pagine Ebraiche, attualmente in distribuzione, in cui vengono raccontate le molte sfaccettature di un mestiere, quello del traduttore, che va ben al di là del semplice rendere parole in un’altra lingua, arrivando spesso a porsi come mediazione fra culture e tradizioni anche molto lontane.