In ascolto – Jane Little

milanoCi ha commossi la storia di Jane Little, la contrabbassista che qualche giorno fa se n’è andata, a 87 anni, reclinando il capo sul suo strumento durante un concerto.
Era entrata nell’Atlanta Symphony Orchestra nel 1945, a 16 anni, dopo soli due anni di studio e qui aveva conosciuto Warren Little, primo flauto; i due si erano sposati nel 1954 festeggiando con i colleghi dell’orchestra. 41 anni con lo stesso uomo, 71 anni con la stessa orchestra, diretta da grandi maestri e direttori ospiti tra cui Igor Stravinsky, Aaron Copland, Leopold Stokowski e James Levine.
La sua storia ci ha commossi perché è come un bel film, è la realizzazione di un grande sogno. Jane ha fatto della sua passione un lavoro, anzi l’ha trasformata nell’essenza stessa della sua vita. I primi tempi non devono essere stati facili, vuoi perché all’epoca non era così naturale che una donna scegliesse il contrabbasso (a quanto pare il papà osservò lo strumento e le disse: “Non posso credere che suonerai una cosa così grande”) vuoi perché la paga era piuttosto misera.
Quando lo scorso febbraio il suo record è stato inserito nel guinness dei primati lei ha commentato: “Non riesco a ricordare i momenti in cui non ho suonato nell’orchestra. È una vita dura, ma se ti impegni a fondo e lo ami abbastanza, ce la puoi fare”.
La storia dell’orchestra inizia nel 1945, proprio come la vita musicale di Jane Little. All’epoca si chiama Atlanta Youth Symphony Orchestra e solo due anni dopo cambia il nome e comincia ad attirare musicisti di fama come Isaac Stern, violinista di talento nato da genitori ebrei immigrati dall’Ucraina. Stern, che ha avuto un Grammy Award alla carriera, ha anche il merito di aver scoperto tre mostri sacri: Yitzhak Perlman, Pinchas Zuckerman e l’enfant prodige Yo Yo Ma.
È importante il contributo ebraico all’evoluzione dell’Atlanta Symphony Orchestra e tra i tanti vorrei ricordare due maestri: uno è l’israeliano Yoel Levi, direttore stabile dal 1988 al 2000, specializzato in repertorio operistico e l’altro è Enrico Leide, ebreo nato a Torino nel 1887 da famiglia originaria di Livorno. Inizia la sua carriera di direttore a New York nel 1907 e nel 1920 si trasferisce ad Atlanta, dove per dieci anni guida quel primo nucleo di musicisti da cui si svilupperà appunto la Atlanta Symphony Orchestra. Enrico è fratello di Manoach, violinista e compositore formatosi a Praga sotto la guida di grandi nomi tra cui Josef Suk e direttore di orchestre sinfoniche in Europa e negli Stati Uniti.
Oggi ascoltiamo L’Atlanta Symphony Orchestra diretta da Yoel Levi in una composizione di Samuel Barber, anche lui figlio di ebrei ucraini emigrati negli Stati Uniti. Al contrabbasso, Jane Little.
Consiglio d’ascolto: https://www.youtube.com/watch?v=cDYaeP_boNk

Maria Teresa Milano

(19 maggio 2016)