Austria, spettro ultradestra
Ultradestra favorita in Austra, dove oggi si tornerà a votare. È dal 2000 che il paese non attirava tanta attenzione su di sé, scrive Tonia Mastrobuoni su Repubblica. E cioè da quando Haider andò al governo col cancelliere Schüssel, “e l’Europa la sanzionò”. Per rintracciare un’elezione del presidente della Repubblica che abbia fatto altrettanto rumore, si legge ancora, “bisogna andare indietro persino di 30 anni, quando Kurt Waldheim, uomo dall’oscuro passato nazista, divenne capo dello Stato”.
Polemiche a Milano per l’elogio che il candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Sala ha fatto di Niccolò Mardegan, candidato in una lista di destra che schiera alcuni elementi di CasaPound. “Se fossi stato a destra non mi sarei perso uno come lui” ha detto Sala. Nessuna campagna acquisti comunque, “ma solo simpatia personale nei confronti di un giovane candidato dell’altro fronte” (Andrea Senesi, Corriere Milano).
Sabato ad alta tensione a Roma. “Prima i cortei per le strade del centro con l’assalto a un’auto da parte degli antagonisti. Quindi il concerto nazi-rock nel cuore della Capitale all’insegna dei saluti romani” scrive Repubblica (Viola Giannoli).
AI Qaeda lancia la sfida all’Isis anche in Egitto. L’obiettivo? Fare di tutto il Nord Africa un suo territorio di caccia, in aperta competizione con i piani del Califfato. Proprio nel più importante Paese arabo, lo Stato islamico ha colto “alcuni dei suoi ultimi successi” (Giordano Stabile, La Stampa). Come l’abbattimento dell’Airbus della compagnia russa Metrojet sopra il Sinai, lo scorso 31 ottobre. E forse anche di quello dell’Egyptair, “se pure non è sicura la matrice dell’attentato e ieri sera non c’era ancora una rivendicazione”.
Torna l’appuntamento con il Premio Exodus, conferito dalla città di La Spezia con patrocinio dell’UCEI nel ricordo del ruolo svolto dalla città come porta verso l’allora Palestina mandataria (il futuro Stato di Israele) per i profughi ebrei scampati allo sterminio nazifascista.
Un ruolo ricordato oggi con alcuni elementi storici sulle pagine genovesi di Repubblica (Marco Ferrari).
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(22 maggio 2016)