Qui Trieste – Lavry, le note della Memoria

Efrat LavryUn nuovo appuntamento in sinagoga, a Trieste, per il Festival Viktor Ullmann dedicato alla musica concentrazionaria, degenerata e dell’esilio. Terzo dei quindici eventi in programma quest’anno, il concerto-tributo in ricordo compositore Marc Lavry eseguito dall’Orchestra Abimà diretta da Davide Casali ha portato all’attenzione del folto pubblico presente, oltre 500 spettatori, quattro brani in prima esecuzione assoluta.
“La musica di Marc Lavry – ha affermato Casali – si può considerare molto vicina a quella popolare ebraica, mantenendo però il rigore della musica classica post-romantica; l’intreccio degli strumenti porta l’ascoltatore ad avvicinarsi con la mente alla terra d’Israele con tutta la sua magia e felicità. Sono molto presenti i temi ebraici che in qualche momento sembra quasi musica klezmer. Marc Lavry è un compositore solido, che meriterebbe di essere eseguito molto di più, proprio perché la sua musica lascia nell’ascoltatore un senso di tranquillità”.
Ad assistere al concerto anche la figlia del compositore, Efrat. Mentre i saluti della Comunità ebraica sono stati portati dal rabbino capo Eliezer Di Martino e dal Consigliere UCEI Mauro Tabor.

(30 maggio 2016)