In ascolto – Playing for Change

Maria Teresa MilanoÈ contagioso. Playing for Change, uno dei progetti musicali più divertenti che io conosca è semplicemente contagioso. Come spiega il board, presieduto da Brian Applestein, Playing for Change nasce dalla convinzione che la musica ha il potere di unire le persone, aldilà di ogni differenza. E in effetti, basta guardare uno dei loro video per rendersi conto che è proprio così. Quel che oggi è un progetto mondiale gestito da apposita Fondazione, nel 2005 era solo un sogno; un gruppo di operatori video e sceneggiatori aveva in mente di realizzare un film musicale in grado di attraversare il mondo e sono stati sufficienti uno studio di regia mobile, qualche biglietto aereo e un pizzico di follia, per raggiungere l’obiettivo. Hanno filmato performance diverse in diversi luoghi, su una medesima canzone e successivamente hanno mixato l’audio. Il risultato ha stupito tutti, perché ogni canzone era un miscuglio di sonorità, di voci e strumenti diversi e la musica viaggiava davvero attraverso i continenti. I musicisti non erano nella stessa stanza, anzi per lo più si trovavano a migliaia di km gli uni dagli altri, eppure c’era la sensazione che tutti stessero suonando e cantando insieme, in un unico gruppo.
Playing for Change, che oggi si occupa anche di educazione musicale, o per usare le parole dello staff, “di usare la musica per trasformare la vita degli individui e delle comunità […] e creare relazioni tra le persone”, promuove l’istituzione di scuole e di posti di lavoro e offre ai bambini uno spazio importante di crescita nelle zone più povere e disagiate in ogni parte del mondo.
E intanto continua con la produzione di video, in cui troviamo anche due israeliani: l’inossidabile cantautore David Broza, che negli anni ’80 incantava Israele con un rock intriso di sonorità mediterranee e la giovane Tal Ben Ari, detta Tula, che qualche anno fa ha lasciato Israele e si è trasferita a Barcellona, per collaborare con gruppi che si occupano soprattutto di folk mediterraneo. Tanto David Broza quanto Tula credono fortemente nel potere della musica di creare unione e pace tra i popoli e non mancano di prendere parte a progetti “socio-musicali” come Playing for Change.
Il brano che ascoltiamo oggi è uno dei pochi registrati in studio e non in strada, ma è comunque significativo del progetto. Si tratta di Pata Pata, una delle canzoni più celebri di Miriam Makeba, in cui tra gli altri vediamo Grandpa Elliott, bluesman di strada a New Orleans, la sudafricana Titi Tsira e l’israeliana Tula.

Consiglio d’ascolto:

Maria Teresa Milano