…”vecchi”

Ci siamo raccontati il ‘900 come il “secolo dei giovani”. Non significa che tutto fosse fantastico. Per esempio i totalitarismi fondavano gran parte della loro retorica sulla contrapposizione “giovani” contro “vecchi”, presentandosi come i paladini dei primi contro i secondi. Da giovedì 23 giugno mi chiedo se non sia iniziato il “tempo dei vecchi” e dove stiano le differenze, se ci sono.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(26 giugno 2016)