Trieste – Tyberg, la sinfonia ritrovata
Prima esecuzione in Italia, proprio nel luogo che lo vide deportato, una sinfonia di Marcel Tyberg, uno dei tanti autori ebrei “cancellati” dal regime nazista, protagonisti della III edizione del Festival Viktor Ullmann dedicato – unico in Europa – alla musica concentrazionaria, degenerata e dell’esilio. In collaborazione con il Civico Museo della Risiera di San Sabba , nella struttura di via Palatucci è stata eseguita dall’Orchestra Abimà e dalla Civica Orchestra a fiati “G.Verdi” (dirette entrambe da chi scrive) la seconda sinfonia di Tyberg, autore che visse a lungo ad Abbazia e passò per la Risiera prima di essere deportato ad Auschwitz dove morì. Sul palco un’orchestra sinfonica di ben 50 elementi. Nato a Vienna nel 1893 in una famiglia di musicisti (suo padre era un violinista molto conosciuto e sua madre una valente pianista), Tyberg – grazie alle amicizie del genitore – conobbe molti musicisti famosi e divenne amico di Rodolfo Lipizer. Dopo la morte del padre, nel 1927, andò vivere con la madre ad Abbazia. Dopo l’occupazione tedesca del 1943, venne arrestato e deportato.
Per fortuna riuscì prima a consegnare tutta la sua produzione musicale all’amico, non ebreo, Milan Mihich di Abbazia, che successivamente emigrò negli Stati Uniti. Grazie a questo gesto abbiamo conservato tutta la sua musica, che però si trova negli Usa. Ed è proprio là che siamo riusciti a recuperare le partiture di questa bellissima sinfonia.
Grande emozione da parte del pubblico presente che ha più volte sottolineato il fatto che questa musica dovrebbe essere eseguita nei teatri, luogo dove questi compositori dovrebbero stare di diritto. Apprezzato molto il lavoro di ricerca che in questi anni il Festival Viktor Ullmann sta portando avanti per riscoprire ed eseguire queste musiche “dimenticate”.
Davide Casali
(Per tutte le info sui prossimi appuntamenti: www.festivalviktorullmann.com)