“Dalla Costituente ai giorni nostri,
restituiamo centralità alla donna”
Anche la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni tra le partecipanti all’inaugurazione della “Stanza delle donne” tenutasi nelle scorse ore all’interno della Camera dei deputati.
“Ogni donna deve adoperarsi a rimuovere gli ostacoli che ha incontrato nel proprio percorso in quanto donna. A noi istituzioni la responsabilità di tradurre il nostro impegno in azioni concrete a vantaggio delle donne” ha sottolineato la presidente della Camera Laura Boldrini inaugurando questo nuovo spazio, carico di molti significati simbolici.
Nella sala i ritratti delle 21 costituenti; delle prime dieci sindache elette nel corso delle elezioni amministrative del ’46; della prima presidente della Camera, Nilde Iotti; della prima ministra, Tina Anselmi; della prima presidente di Regione, Anna Nenna D’Antonio. Su una quarta parete tre specchi che indicano le tre cariche ancora mai ricoperte da una donna nel nostro Paese: presidente della Repubblica, presidente del Senato, presidente del Consiglio dei ministri.
“Visto la presenza maschile – ha detto Boldrini – abbiamo voluto riequilibrare un po’ le cose tenendo conto delle tante donne autorevoli della nostra Repubblica. Abbiamo, quindi, pensato alle prime donne, che per la prima volta hanno avuto ruoli e incarichi importati. E abbiamo iniziato dalle prime donne costituenti, che varcarono per la prima volta il portone di Montecitorio: erano motivate e coraggiose, erano delle pioniere”.
(15 luglio 2016)