Qui Trieste – Redazione Aperta
“La storia per viaggiare nel tempo”
Sa scrivere di moda e di finanza, di cucina e di sommergibili. Per Alessandro Marzo Magno, giornalista e scrittore, non c’è limite ai viaggi nel tempo che lo studio della storia gli permette di fare. E ama trasmettere l’idea che se ne possa parlare con brio e vitalità, appassionandosi e facendo appassionare. Di tutto questo ha parlato ieri con i partecipanti del laboratorio giornalistico di Redazione Aperta, incontrati all’antico caffè San Marco di Trieste. Autore di una quindicina di libri, Marzo Magno non ha dunque perso il piglio giornalistico di quando lavorava come cronista dall’estero per il settimanale Diario, proponendo al pubblico opere divulgative su diversi temi. L’ultima s’intitola Con stile. Come l’Italia ha vestito (e svestito) il mondo (Garzanti, 2016), e racconta la storia della moda dalla testa ai piedi. Letteralmente, nel senso che, come ha spiegato, “a ogni parte del corpo dedico un capitolo, in cui racconto degli abiti, accessori, cosmetici e tutto ciò che la riguarda, dall’alto verso il basso”. Nel dossier sul cinquecentenario del ghetto di Venezia, nel numero di agosto di Pagine Ebraiche, si parla inoltre di un altro suo libro dedicato alla città lagunare come culla dell’editoria, in ogni lingua e carattere, intitolato L’alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo (2012). “L’attività delle stamperie è stata intensa perché Venezia non era una città di veneziani, ma una potenza commerciale con persone che provenivano da tutto il mondo”, ha spiegato. “Firenze era la potenza legata alla finanza, dove circolavano i soldi veri – le sue parole – ma era a Venezia si poteva sviluppare la stampa in tutte le lingue”.
(20 luglio 2016)