Time out
La leadership che manca
Non è il tempo del silenzio, ma delle parole. Forse per questo che percepiamo in maniera così esplicita la mancanza di leadership nel mondo occidentale. Mancano coloro che hanno il coraggio di fornire una visione, di spiegazione la situazione attuale che appare ai più incomprensibile e che nel frattempo riescono a offrire una soluzione ai problemi. Di questo si occupa la politica, o meglio di questo si dovrebbe occupare. Se questo manca quello spazio finisce per essere occupato da altri, da chi della paura fa il proprio leitmotiv e lo sa fare anche bene. Se riescono ad ottenere consenso non è soltanto perché usano argomenti facili, ma perché nella complessità della situazione generale manca il coraggio di definire con chiarezza quale visione del mondo ci viene offerta. Così assistiamo a leadership che potremmo definire particolari, se non bizzarre, se non comiche, se non fosse che o rischiano di governare per davvero i paesi in cui si candidano o a in alcuni casi già lo fanno occupando posizioni di rilievo. Che fare? Forse aspettare che nuove leadership nascano nella speranza che non sia troppo tardi e che i problemi che subiamo non finiscano per travolgerci.
Daniel Funaro
(28 luglio 2016)