Le minacce in video dell’Isis a Israele, gli ebrei e Roma

rassegnaLa questione terrorismo tiene banco sui quotidiani italiani e i livelli di guardi sono alti. In una Roma blindata (Repubblica Roma), gli esperti stanno analizzando l’ultimo video pubblicato da un gruppo legato all’Isis e infarcito di minacce a Roma, a Israele e agli ebrei. “I nostri incontri si terranno a Roma e a Gerusalemme. Ebrei, aspettaci, sarete puniti severamente e pagherete prossimamente un caro prezzo”, le farneticazioni pronunciate nel video attribuito al gruppo jihadista Wilayat Sina, che opera nel Sinai ed è affiliato all’Isis (Libero). A prescindere dal video, a Roma sono state aumentate le misure di sicurezza e sul tema, racconta il Messaggero, vi è stato anche un incontro tra il prefetto e i vertici della Comunità ebraica capitolina.

Chi finanzia le moschee italiane. Dall’Arabia Saudita e Qatar, passando per la Turchia fino al Marocco. Sono questi alcuni dei paesi che finanziano la costruzione di mosche sul suolo italiano. A fare un interessante quadro della situazione, un’inchiesta di Repubblica a firma di Vladimiro Polchi, in cui si parla di ong legate a governi stranieri che donano “decine di milioni di euro annui ai musulmani per costruire luoghi di culto nel nostro Paese”.

Espulsioni antiterrorismo. Sono stati dodici i rimpatri decisi negli ultimi mesi dalle autorità italiane per soggetti considerati pericolosi perché influenzati dalla retorica jihadista e in grado di compiere attentati. Il Corriere Milano spiega come le espulsioni di questi elementi dall’Italia (ultimo il caso del pachistano che minacciava di colpire Orio al Serio) siano diventate una vera e propria strategia antiterrorismo. “L’espulsione – spiega il quotidiano – è un provvedimento amministrativo. Ha meno garanzie (sono davvero poche) rispetto ad un procedimento penale, ma permette di intervenire su casi «sospetti» (comunque accertati) in maniera rapida: la persona viene affidata alla polizia del Paese d’origine, non è solo accompagnata alla frontiera”. Intanto in Italia ci si muove anche sul fronte della cybersecurity con la realizzazione di una struttura nazionale per la protezione della sicurezza online (Il Fatto).

Miti ebraici. “Il cuore del libro della Loewenthal è l’albero della vita: così grande, dice la tradizione, che ci vogliono cinquecento anni per compiere una distanza pari al diametro del suo tronco”. Così Pietro Citati sul Corriere presenta il volume edito da Einaudi I miti ebraici di Elena Loewenthal.

L’esercito israeliano e il rispetto delle regole. È stato “immediatamente sospeso dal servizio attivo” il soldato israeliano immortalato in un video mentre blocca e butta nei cespugli la bicicletta di una bambina palestinese nei pressi di Hebron. Il capo della polizia di frontiera israeliana, Yaakov Shabtai, ha spiegato che dopo una breve indagine si è deciso di provvedere alla sospensione del soldato (Avvenire).

Daniel Reichel twitter @dreichelmoked

(4 agosto 2016)