Firenze, 72 anni di libertà
L’agognata libertà arrivo all’alba dell’11 agosto di 72 anni fa. Una mattinata indelebile nella memoria di Firenze, che inizia a festeggiare in queste ore l’affrancamento dal giogo nazifascista dopo quasi un anno di occupazione tedesca.
Una celebrazione a porte aperte, che inizia da uno dei luoghi più belli e significativi della città: il Palazzo Medici Riccardi, con la possibilità per cittadini e turisti di visitare liberamente il ‘Cortile di Michelozzo’ e il ‘Giardino degli Aranci’. A porte aperte perché, come ha sottolineato il sindaco Dario Nardella, “oggi nuovi nemici vorrebbero costringerci a vivere rinchiusi nei palazzi delle istituzioni, ma noi non glielo permetteremo”.
Ad unirsi ai festeggiamenti anche la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, che attraverso la Consigliera UCEI Sara Cividalli ha rivolto al primo cittadino del capoluogo toscano parole di grande apprezzamento e condivisione. “La aspetto presto a Firenze” il messaggio che il sindaco ha voluto far pervenire alla presidente dell’Unione.