Il programma di Firenze e Siena Chi inventò l’esperanto
Un programma ampio e molto ricco quello realizzato di concerto da Firenze, città capofila della Giornata lo scorso anno, e Siena.
Nel capoluogo Toscano, le iniziative avranno come epicentro come sempre la Sinagoga di Via Farini e l’antistante giardino. La Giornata si aprirà alle 10.30, con i saluti istituzionali e una conferenza sul tema “Lingue e dialetti ebraici”. Dando il via alle visite guidate alla Sinagoga e al museo ebraico, con focus sul tema della Giornata.
Tra gli approfondimenti, quello su Ludwik Zamenhof, l’inventore dell’Esperanto, il geniale progetto per un linguaggio universale, con Fabrizio Angelo Pennacchietti, professore emerito dell’Università di Torino, e un ricordo di Elie Wiesel di Daniel Vogelman, fondatore della casa editrice Giuntina, editore italiano de “La notte”.
Alle 13.00, “I linguaggi del gusto: viaggio gastronomico nella tradizione ebraica”, assaggi di delicatezze ebraiche ashkenazite e sefardite curate da Ariel Hagen, e alle segue 14.00 Balagan Café Orkestar, viaggio attraverso la musica ebraica.
Per tutto il giorno, sarà visitabile la mostra a cura di Giuseppe Burschtein e Renzo Funaro, con la collaborazione dell’Opera del Tempio Ebraico, “Dal Suo soffio nascono le nostre parole”.
Appuntamenti per i più piccoli sia alle 11.30 che alle 16.00, con “Bla bla bla”, animazione del libro “La torre di Babele” di A.S.Gadot e C. Rebora, edito da Giuntina.
Alle 15.00, si riprenderà con “Guardare negli occhi”, interventi di Daniela Misul della Comunità ebraica, Sanà Ahmed della Comunità Islamica di Firenze e Toscana, Tami Eyal, una performance nata dall’esperienza delle “Donne per la pace” per riflettere insieme sulla conoscenza reciproca.
Alle 16.00 il giornalista Wlodek Goldkorn dialogherà con Anna Linda Callow (Università di Milano) sulla letteratura Yiddish, mentre alle 17.00 Giuseppe Burschtein e David Pacifici parleranno di “Ebraismo al digitale”.
Alle 19.00, aperitivo conviviale “Babel Cocktail”, aspettando il concerto di “Sasha Lurje and You Shouldn’t Know From It”, che proporrà klezmer e musica da ballo con musicisti da Svezia, Latvia, Stati Uniti, Francia, Olanda.
La Giornata si concluderà alle 21.00 con il dj set di David Pacifici “Hava Narghile! A Psychedelic trip in the jewish american ‘60 sound”.
Tanti appuntamenti anche a Siena, dove la sinagoga di Vicolo delle Scotte sarà visitabile durante tutto il giorno. Gli appuntamenti inizieranno alle 10.00, con i saluti di benvenuto e l’inaugurazione della mostra “Soferut-Arte calligrafica ebraica”, con opere di Rav Crescenzo Piattelli in conversazione con l’autore Anna Di Castro.
Alle 12.15 conversazione sulla Torre di Babele con Lamberto Piperno Corcos e alle 15.00 “Aleph/Beth”, workshop di lingua ebraica ed esercitazioni di calligrafia.
Alle 16.30, un antico epistolario ebraico italiano come fonte per la storia della città: “Le lettere della famiglia Rieti. Siena 1537 – 1564”, presenta Anna Di Castro, seguirà alle 17.00, gastronomia e poesia giudaico italiana, con assaggi di dolci della tradizione ebraica e, alle 17.30, “Minoranze di ieri e di oggi”, incontro con Ugo Caffaz.
Gran finale alle 18:30, con il concerto “Babele: la diaspora delle canzoni”, con Enrico Fink e l’Orchestra Multietnica di Arezzo.