Ferrara – Musei, laboratori di cultura ebraica
Chi lavora per la cultura ebraica italiana sente il bisogno di dare vita a una rete di collegamenti e di strategie. Un confronto a tutto campo, conclusa la Festa del libro ebraico e le giornate ferraresi organizzate dal nascente Museo dell’ebraismo italiano, ha visto protagonisti i rappresentanti dei musei ebraici italiani e di molte altre organizzazioni che attraverso la Penisola lavorano sul fronte della cultura ebraica.
Molte decine i partecipanti che hanno raggiunto Ferrara per dare vita a una prima occasione di contatto coordinato su scala nazionale. E in conclusione la risoluzione di fare di Ferrara e del progetto del Meis il luogo di incontro di un laboratorio che dovrebbe dare forza e coerenza, nel rispetto delle diversità e delle autonomie, a tutte le istituzioni culturali ebraiche.
“Si è trattato – ha assicurato il direttore del Meis Simonetta della Seta, che ha accolto gli ospiti assieme al presidente del museo dell’ebraismo italiano Dario Disegni – solo di una prima occasione di incontro cui dovranno seguirne nel prossimo futuro e a cadenze regolari molte altre”.
Ai lavori hanno preso parte, fra gli altri, anche la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, il presidente della Comunità ebraica di Ferrara e Consigliere dell’Unione Andrea Pesaro e il rabbino capo della città, Luciano Caro.