…identità

Sarà a causa della disillusione di fronte al fallimento delle promesse di prosperità e di giustizia sociale delle moderne società occidentali, o a causa della crisi di valori e di credibilità morale di parti della Chiesa cattolica? Sta di fatto che – specialmente nei paesi dell’America Latina – negli ultimi anni decine di milioni di cattolici si sono convertiti a diverse chiese evangeliche o hanno perfino riscoperto i fascini dell’animismo. Come parte di questo fenomeno più generale, anche l’ebraismo attrae nuovi adepti. Una parte considerevole di questi vantano antiche radici in quel mondo ebraico che fu crudelmente e vanamente perseguitato dal tribunale dell’Inquisizione, e cercano oggi di riscoprire la loro identità ebraica. In questi ultimi anni molte nuove comunità di ex-cripto ebrei si formano e sviluppano una loro vita in varie parti del continente latino, e numerosi membri di questi gruppi hanno scelto di convertirsi all’ebraismo e si sono trasferiti in Israele dove affrontano diverse difficili trasformazioni: da un continente a un altro tanto diverso, spesso da un ambiente rurale a uno urbano, da una fede religiosa a un’altra, e anche dalla rarefatta beatitudine delle Ande alla torrida politica dei territori in Gudea e Samaria. Su questa fame di ebraismo si erge però l’ostacolo non facile da superare del Rabbinato israeliano, tutt’altro che disposto a considerare la storia e la sociologia, la memoria e l’endogamia, l’onomastica e le tradizioni familiari come parte delle procedure del giyur – la conversione all’ebraismo. L’atteggiamento leniente del rabbinato nei confronti dei distanti discendenti delle comunità ebraiche in Etiopia, per esempio, non viene applicato ai distanti discendenti delle comunità ebraiche in Spagna. Lunga e accidentata è dunque la via del ritorno dei discendenti degli anusím, dei conversos, questi nostri cugini dei quali nessuno può oggi dire seriamente quanti siano. 35 milioni? Forse meno? Forse più?

Sergio Della Pergola, Università Ebraica di Gerusalemme

(8 settembre 2016)