diritto…
Come comportarsi ebraicamente nel caso in cui ci si trovi di fronte a una difficoltà halachica o a una difficoltà legale? Una possibile risposta la suggerisce la parashà di questa settimana, al capitolo 17 versetti 8-11, dove insegna: “Ti alzerai e salirai al luogo che l’Eterno, il tuo Dio, avrà scelto; andrai dai sacerdoti e dai leviti e dal giudice in carica a quel tempo; li consulterai, ed essi ti faranno conoscere ciò che dice il diritto; e tu ti conformerai a quello che ti dichiareranno nel luogo che l’Eterno avrà scelto, e avrai cura di fare tutto quello che ti insegneranno. Ti conformerai alla Torah che ti insegneranno e al diritto che ti chiariranno. […]”
Per poter ricevere Torah bisogna muoversi, alzarsi e camminare, ma bisogna farlo alla luce del sole, verso il “luogo che l’Eterno il tuo Dio avrà scelto” che è sempre un luogo di condivisione con gli altri, un luogo dove i Maestri, i sacerdoti e i leviti lavorano insieme, un luogo di educazione e nobiltà di gesti, un luogo che è fonte di onore e di rispetto, un luogo che è strada e non vicolo buio, un luogo che proprio perché porta alla Torah, non può essere lontano dal diritto.
Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino
(9 settembre 2016)