Al Festivaletteratura con Pagine Ebraiche
Continuità e innovazione, un successo

mantovaÈ stata una grande festa. Lunga più del solito, e anche più affollata. Non ci sono altre parole per descrivere la ventesima edizione del Festivaletteratura a Mantova, il più famoso dei tanti festival culturali che vengono organizzate in settembre in tutta Italia è stato come una lunga festa. Un compleanno rotondo andato a cadere, in una magica coincidenza, nell’anno che vede Mantova come Capitale Italiana della Cultura, contribuendo a far crescere ancora un festival che è riuscito a non patire la crisi. Enorme la partecipazione del pubblico che, attento e appassionato, ha iniziato l’annuale kermesse riempiendo i tanti spazi dedicati al Festival già qualche giorno prima: più di 800 i partecipanti all’anticipazione, quest’anno l’incontro con Jonathan Safran Foer, e circa 600 per il concerto di apertura, in cattedrale. Un’edizione che è riuscita a unire insieme continuità e innovazione, senza discostarsi dal quella che ormai si può definire tradizione e senza negarsi l’apertura ad autori sconosciuti e nuove produzioni, contando al contempo una rete di collaboratori che si rafforza ogni anno. E come ormai accade da diversi anni molte sono state le presentazioni, i dialoghi e le tavole rotonde in cui la cultura ebraica è stata messa al centro, insieme alle tradizioni alla Storia e alle storie di una minoranza cui il comitato organizzatore del Festivaletteratura riserva da sempre grande attenzione. Pagine Ebraiche, il mensile dell’ebraismo italiano – come sempre presente al festival – ha potuto così raccontare ai lettori del notiziario quotidiano paginebraiche24 quanto sia stato grande e partecipato l’interesse del pubblico, che ha affollato ogni incontro. Accogliendo sempre con favore scrittori, giornalisti, intellettuali e accademici che hanno proposto e affrontato la grande varietà di temi legati alla cultura ebraica, dalla politica alla letteratura, dalla storia alla prima traduzione italiana del Talmud. E il successo del festival è stato importante, nonostante la crisi: più di 70 mila biglietti venduti (circa tre mila in più rispetto allo scorso anno), più di 65 mila partecipanti agli eventi gratuiti (7.000 più rispetto allo scorso anno) per un totale di 135 mila presenze, con partecipazione e interazione aumentate anche su Facebook e Twitter, mostrando anche lì una grande attenzione ai principali temi della cultura e dell’attualità discussi in questi giorni incredibili. L’appuntamento è al prossimo anno, dal 6 al 10 Settembre 2017, con la ventunesima edizione.

a.t. twitter @atrevesmoked

(12 settembre 2016)