Amatrice, la solidarietà ebraica
“Un primo gesto di solidarietà”. Così l’assessore al personale dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Franca Formiggini Anav, riassume il senso della missione dei rappresentanti dell’ebraismo italiano e della Comunità romana nei luoghi del terremoto. E in particolare a Scai, frazione del Comune di Amatrice, dove una delegazione ha portato nella giornata di venerdì solidarietà concreta alle popolazioni colpite dal sisma.
La delegazione, composta anche dalla presidente della Comunità capitolina Ruth Dureghello e dal segretario Emanuele Di Porto, ha donato ai terremotati un televisore 55 pollici, montato nella tenda adibita a mensa del campo base. E si è inoltre lungamente confrontata con i rappresentanti delle istituzioni, degli uomini della ong israeliana IsraAid (presenti sul territorio da molti giorni) e con quelli della Protezione Civile per individuare nuove iniziative di supporto. Anche nel solco del progetto lanciato nelle scorse ore, proprio assieme ad IsraAid, che porterà alla formazione di piccoli nuclei di volontariato (gruppi di cinque persone per volta) in grado di fornire assistenza.
“Vedere case distrutte e famiglie che piangono i propri cari è difficile da accettare – ha affermato Dureghello – ma noi abbiamo imparato dalla nostra storia cosa voglia dire ripartire dalle macerie, è difficile, ma possibile. Per questo vogliamo dare il nostro aiuto affinché queste persone possano tornare a vivere sicure e con il sorriso come meritano”.
“Con il capo campo della Protezione Civile – spiega Formiggini Anav – abbiamo cercato di individuare le esigenze primarie. Sono così emerse diverse necessità, tra cui quelle di lampade alogene di ricambio per l’illuminazione notturna del campo; di frigoriferi per la conservazione di frutta e verdura; di una casetta di legno per creazione di uno spazio bimbi protetto e riscaldato; di un paio di computer per gli adolescenti; di container per le famiglie che effettivamente trascorreranno l’inverno nel campo”.
Per poter partecipare e ricevere informazioni sull’iniziativa lanciata con IsraAid è possibile inviare una mail a segreteria@ucei.it (oggetto: Terremoto con UCEI e IsrAID), inserendo nel testo le proprie generalità e una breve nota biografica se si ritiene di avere competenze utili a riguardo.
Per le donazioni è possibile versare un’offerta su un conto corrente speciale, intestato all’UCEI
IBAN – IT42B0200805205000103538743
CAUSALE: offerta per emergenza terremoto 240816