Qui New York – “Pace, lavoriamo insieme”
Fondata nel 1965 da rav Arthur Schneier, rabbino e noto attivista per i diritti umani, la “Appeal of Coscience Foundation” è un’organizzazione interreligiosa impegnata da oltre mezzo secolo nella promozione di pace, tolleranza, reciproca comprensione tra i popoli. Un impegno rilanciato una nuova volta in queste ore, a New York, attraverso un prestigioso evento internazionale cui hanno preso parte la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e al suo fianco l’assessore UCEI Giacomo Moscati.
Evento che ha posto al centro l’importanza e la complessità di questo impegno e che ha avuto tra i suoi protagonisti il presidente francese Francois Hollande, insignito del premio annuale della fondazione per essersi distinto come uomo di Stato che più ha fatto, in questi mesi delicati che per prima investono proprio la Francia, il paese europeo maggiormente colpito dalla minaccia del terrorismo islamico, “a favore della pace e della promozione della tolleranza, della dignità e dei diritti dell’uomo”. Lo stesso Hollande, intervenendo nel corso della serata, ha ricordato la sfida dell’Europa di fronte alle molte insidie del presente. Una sfida che non può prescindere dall’unità, dall’incontro tra forze e anime diverse della società. Insieme per un obiettivo comune.
Numerosi i partecipanti alla serata con un ruolo di primo piano nelle istituzioni, nelle comunità religiose, nella società civile. Tra gli altri l’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger.
“Un crimine compiuto nel nome della religione è il più grave crimine commesso nei confronti della religione stessa” la convinzione che ha sempre animato l’attività di Schneier, storico rabbino della Park East Synagogue. Nato a Vienna nel 1930, sopravvissuto alla Shoah, è stato insignito in America di un premio presidenziale conferitogli da Bill Clinton nel 2001.