Oltremare – Fontiera

danielafubini2 Quando studiavo filosofia al liceo, con un professore che a tutt’oggi devo ringraziare per la pazienza e limpidezza nelle spiegazioni, una lezione fu dedicata al senso del confine e della frontiera. Si parlò di Europa medievale, confini nomadi che camminavano in groppa ai cavalli bianchi d’Arabia o a quelli tozzi e forti del Nord. Si parlò di America e di cowboys, e del pensiero americano formato tutto su quel senso di frontiera mobile, in mano a pochi cavalieri solitari e ai loro revolver e speroni dentati.
Quella lezione mi è ritornata in mente ieri sera, mentre attraversavo in bicicletta la mia città che un po’ sa di far west certi giorni, coi refoli di vento pre-autunnale che arrotolano riccioli di sabbia e foglie secche in angoli di strade bianche. E adesso poi abbiamo anche noi una specie di frontiera rotolante, che cambia forma e punti di rottura lungo la sua spina dorsale a qualche chilometro dal mare: è la futura metropolitana, che come ogni bravo telavivese ho imparato a guardare con sospetto, a non prendere in piena considerazione finché non ci saranno stazioni, sottopassaggi e una mappa – per quanto, poco più’ che rettlilinea.
Ad oggi, la metropolitana gioca soltanto a nascondino con noi gente di superficie, che ogni volta che ne attraversiamo a perpendicolo il futuro orizzonte ci domandiamo esattamente in che punto sbucheremo da quei tunnel zigzaganti di cartone. E se per miracolo abbiamo tempo, ci fermiamo perfino qualche secondo a sbirciare dalle finestrelle ad altezza bambino, fatter per guardare le immense gru, scavatrici colossali e il formicare degli operai.
Con tutto il parlare politico di questa terra, dove il confine e la frontiera sono cose serie e difficili anche da discutere fra adulti, è bello sgranare gli occhi come un bambino, guardando la distesa di terra e metallo e pietra che un giorno, dicono, unirà luoghi lontani, relativamente, di Israele. Lontani si intende sempre da sud a nord, ma è un inizio anche questo.

Daniela Fubini, Tel Aviv twitter @d_fubini

(26 settembre 2016)