Preghiere di Kippur
“Che cosa siamo noi? Cos’è la nostra vita? Cos’è la nostra bontà? Cos’è la nostra forza? Cos’è il nostro vigore? Cosa possiamo dirti, Hashem, Dio nostro e Dio dei nostri padri? Tutti gli eroi sono nulla di fronte a Te e le persone famose è come se non fossero mai esistite. I sapienti sono come privi di conoscenza e le persone intelligenti come prive di senno, poiché tutte le nostre opere sono vane e i giorni della nostra vita sono una nullità di fronte a te. La superiorità dell’uomo sull’animale non ha consistenza, perché tutto è vanità”.
Il mio augurio è che queste parole, tratte dal Vidduy di Nehillà – la preghiera conclusiva di Kippur – ci accompagnino e che ci facciano riflettere, almeno qualche volta, anche durante il corso dell’anno.
Gmar chatimà tovà
Sira Fatucci
(9 ottobre 2016)