Informazione – International Edition
Un autunno di cultura ebraica

Lasciato alle spalle il periodo delle festività solenni, l’Italia ebraica vive settimane di grande intensità, come illustrato dall’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella vola in Israele e tra i punti salienti della visita c’è anche l’opportunità per riaffermare e raccontare al pubblico il profondo legame del paese con la cultura e la comunità ebraica. Ad accompagnare Mattarella tra gli altri la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni. Fra le tappe del viaggio anche la visita al Tempio e al Museo italiano di Gerusalemme, e la presentazione del progetto del Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara a Tel Aviv. Una quattro-giorni che arriva dopo un periodo di confronto serrato circa l’atteggiamento tenuto dall’Italia nelle organizzazioni internazionali, e in particolare all’Unesco, riguardo a mozioni che hanno un chiaro contenuto anti-israeliano. Dopo l’astensione del rappresentante di Roma in occasione di una mozione che non riconosce il legame tra Gerusalemme e il popolo ebraico, il premier Matteo Renzi ha promesso di cambiare rotta, come ribadito anche in un colloquio telefonico con la presidente UCEI riportato anche da un articolo dell’edizione inglese dell’Ansa.
Si è aperta negli scorsi giorni a Firenze la grande mostra “E le acque si calmarono” che presenta libri e artefatti danneggiati dall’alluvione del 1966. Un approfondimento sulla rassegna è offerto ai lettori internazionali anche in lingua francese nella sezione Bechol Lashon.
Torna per il settimo anno l’appuntamento con Comics&Jews, il dossier di Pagine Ebraiche dedicato all’incontro tra mondo del fumetto e della cultura ebraica curato dalla giornalista Ada Treves e realizzato in occasione del festival Lucca Comics & Games in corso in questi giorni. L’international edition propone anche la traduzione inglese dell’introduzione al dossier.
Continuano le iniziative per ricordare i 500 anni del Ghetto di Venezia. A dedicare grande attenzione all’anniversario anche il Museo d’Israele a Gerusalemme, che propone la mostra “Venetian Splendor: Marking 500 Years of the Venice Ghetto”.
Per Italics, un resoconto dei Bridge Book Awards all’ambasciata italiana di Washington: fra gli autori premiati Marco Belpoliti e Nadia Terranova (a partecipare alla cerimonia anche la storica Anna Foa). E guarda a Washington anche il direttore della redazione giornalistica dell’UCEI Guido Vitale, che nel suo It Happened Tomorrow propone un passaggio del quotidiano Le Monde sul candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump e sul tema della islamofobia.
Infine, l’economista errante Susanna Calimani offre una raccomandazione ai lettori: quando si incontra un nuovo collega, meglio mantenere la conoscenza a livello superficiale e cullarsi nell’illusione che condivida la proprie opinioni (con la complicità dei social network), altrimenti il rischio è quello di imbattersi in sgradevoli sorprese.

rt

(31 ottobre 2016)