“Grazie alle Forze Armate
per l’impegno per la pace”

In occasione delle celebrazioni del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ha inviato il seguente messaggio al Ministro della Difesa Roberta Pinotti e al Capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano:

Signor Ministro,
Signor Capo di Stato Maggiore,
Nella ricorrenza del 4 novembre, data in cui l’Italia celebra l’Unità Nazionale e il 98esimo anniversario della fine della Prima guerra mondiale, desidero testimoniare a nome dell’ebraismo italiano, la nostra vicinanza alle Forze Armate, garanti della nostra libertà e sicurezza nonché presidio delle istituzioni democratiche.
L’impegno internazionale dei nostri militari nella salvaguardia e costruzione della pace ci riempie di orgoglio e rappresenta nel modo più significativo e profondo i valori della Repubblica italiana, che oggi ricordiamo. L’Italia, grazie alle nostre Forze Armate, è in prima fila nella lotta per riaffermare ovunque i diritti inalienabili dell’uomo, diritti che purtroppo, come testimoniano le cronache quotidiane, sono oggi minacciati dal terrorismo e dai seminatori d’odio. Si tratta, come ha ricordato il Ministro Pinotti intervenendo nella Sinagoga Centrale di Milano in occasione dell’ultima edizione della Giornata Europea della Cultura ebraica, di un impegno attivo per la pace, che, oltre ad essere difesa, deve essere portata in tutti in quei paesi che ancora non l’hanno conquistata.
Come ebrei, siamo particolarmente grati agli uomini e alle donne in divisa per l’impegno costante per difendere la nostra sicurezza nei diversi luoghi della vita ebraica italiana.
Oggi, è un giorno di memoria, in cui ricordare i tanti nostri militari caduti per difendere i valori del nostro Paese. E in questo quadro non possiamo dimenticare l’importante e complessa storia della partecipazione dell’ebraismo italiano al Primo conflitto mondiale: la Grande Guerra fu per molti ebrei italiani un momento chiave della propria storia, vissuto come la prosecuzione ideale dell’emancipazione ottenuta nel Risorgimento e come affermazione dei principi democratici di libertà e uguaglianza. Quegli stessi principi – traditi dal fascismo, dalle leggi razziste del 1938 e dalla persecuzione anti-ebraica durante la seconda guerra mondiale – che oggi le nostre Forze armate sono impegnate a difendere in Italia e nel mondo.
In questi mesi e in particolare ultimi giorni, in cui una parte del nostro Paese soffre a causa del terribile terremoto, vogliamo ricordare il contribuito delle Forze Armate, in collaborazione con la Protezione Civile, nel prestare un soccorso immediato e fondamentale ai nostri concittadini colpiti dal sisma. Il nostro pensiero e la nostra solidarietà va a loro, con l’auspicio che possano ritornare presto a una vita serena e normale.

Noemi Di Segni,
Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

(Nell’immagine, l’incontro alla Sinagoga Centrale di Milano tra la presidente UCEI Noemi Di Segni e il ministro della Difesa Roberta Pinotti in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica)