“Maestra di libertà e democrazia”
Mattarella premia Emma Alatri

emma-alatriStorica insegnante e direttrice della scuola ebraica romana, Emma Alatri, 90 anni, è da ieri Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Un prestigioso riconoscimento tributatole direttamente dal presidente Mattarella “per aver trasmesso, con la sua testimonianza e i suoi insegnamenti, i valori della libertà e della democrazia e il disvalore dell’odio”.
Emma Alatri si è diplomata nel 1944 in una sezione speciale per perseguitati politici e razziali. Ha insegnato alla scuola elementare ebraica Vittorio Polacco dal 1945 al 1979, ricoprendo l’incarico di direttrice, per otto anni. In un periodo molto delicato per la comunità ebraica, si legge nella nota del Quirinale, “ha trasmesso ai suoi allievi l’amore per la libertà e il senso di appartenenza alla comunità nazionale”.
La notizia, diffusa nella giornata di ieri, ha presto fatto il giro delle molte centinaia di allievi che ancora oggi vedono nella maestra Alatri un punto di riferimento.
“Il suo sostegno agli studenti le cui famiglie avevano perso i propri cari durante la Shoah ha permesso alla Comunità ebraica di Roma di risorgere” ha sottolineato in una nota diffusa all’uscita di Shabbat la presidente Ruth Dureghello.
“Non ce lo aspettavamo, siamo sorpresi. È meraviglioso constatare che le azioni fatte per passione o dovere morale possano avere un apprezzamento umano o storico inatteso per chi le compie” ci racconta Gabriele Fiorentino, ex consigliere Ugei e nipote della maestra Alatri.
Emozionato anche lo storico Gadi Luzzatto Voghera, che di Emma Alatri non è stato formalmente allievo, ma dalla cui saggezza continuamente attinge ormai da molti anni assieme ai suoi cari. ”In casa nostra, in tutta la nostra famiglia, Emma è conosciuto ‘Momma’. Un neologismo che sta un po’ tra il mamma italiana e la mitica yiddish mame. La maestra Alatri è un punto di riferimento imprescindibile per le generazioni: da mia madre, che fu sua studentessa, ai giovani di oggi. Poche persone – afferma lo storico – incarnano come lei il ruolo di chi è chiamato alla missione dell’insegnamento e della formazione”.

a.s twitter @asmulevichmoked

(13 novembre 2016)