A Bookcity con Pagine Ebraiche “Abbiamo bisogno di più Storia”
Scrivendo su queste pagine, lo storico delle idee David Bidussa rifletteva sul ruolo della Storia. “Ciò che chiamiamo storia – spiegava lo storico – è l’insieme delle domande che noi facciamo al passato; è la conseguenza degli strumenti e della metodologia con cui si indaga quel passato, anche sulla base di quei racconti e della procedure che producono quei racconti e dunque della memoria che si trasmette che riguarda quando, come e con quali parole si comunica il passato”. A fronte di una diffusione della memoria privata, Bidussa sottolineava come per capire il passato, ma anche il presente, la memoria non sia sufficiente perché non garantisce gli strumenti interpretativi per comprendere la realtà: da qui il suo appello, “Non occorre più memoria. Occorre più storia”. Un auspicio che Bidussa avrà modo di ripresentare a Bookcity durante l’incontro organizzato dalla redazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane questa domenica (ore 14.00). A confrontarsi con Bidussa, nella sala delle Colonne del Circolo Filologico di Milano, il giornalista Guido Vitale e il nuovo direttore della fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea Gadi Luzzatto Voghera. “Quando finisce questa Storia? Anima, corpo e destino nel pensiero di Serge Gruzinski e Yuval Harari” il titolo dell’incontro, che prenderà le mosse dal pensiero dello storico francese autore di “Abbiamo ancora bisogno della Storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato” e del filosofo israeliano autore di “Da animali a dèi: Breve storia dell’umanità”.