correre…

“E corse incontro…e corse al gregge e si affrettò….” La corsa caratterizza i primi versi di questa parasha settimanale che vede Abramo impegnato ad accogliere tre sconosciuti che si riveleranno angeli.
Quando siamo chiamati alla relazione e all’aiuto con e per gli altri dovremmo saper correre, saper dare priorità, saper sfruttare il tempo. La staticità è l’opposto dell’etica ebraica.

Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino

(18 novembre 2016)