Qui Milano – Usa e Russia da sfogliare
Libri e film per raccontare la Russia di Putin e gli Stati Uniti che hanno portato all’elezione di Trump. Un doppio filone al centro dell’incontro di ieri sera a Milano in cui si sono confrontati Barbara Ronchetti, docente di Letteratura russa alla Sapienza, e Daniele Fiorentino, docente di Storia degli Stati Uniti all’Università Roma Tre. Ospiti di una gremita sala dello Spazio Myriam Volterra, Ronchetti e Fiorentino hanno ringraziato Giorgio Secchi e Gloria Arbib (segretario generale dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) per aver organizzato l’incontro, nato, ha spiegato Secchi, un po’ per caso ma profondamente attuale. Putin e Trump sono infatti i volti delle potenze mondiali che nei prossimi anni segneranno gli equilibri internazionali. Per raccontare il contesto culturale che ha portato al potere il primo, Ronchetti ha scelto un percorso a tappe nella letteratura russa: un interessante itinerario tra autori come Lyudmila Ulitskaya, che nel suo libro Funeral party fonde con ironia l’anima ebraica e russa e, attraverso lo sguardo di una famiglia di emigrati a New York, racconta i cambiamenti di Mosca nei primi anni ’90; fino a Svetlana Aleksievic, giornalista bielorussa vincitrice nel 2015 del premio Nobel per la Letteratura, che in diversi libri ha raccontato l’ex Unione Sovietica e la sua crisi.
Itinerario un po’ diverso quello scelto da Fioretino, reduce da una maratona radiofonica a Washington per raccontare le elezioni presidenziali Usa. A rappresentare al meglio, secondo lui, l’evoluzione della società americana, tre serie televisive: House of Cards, Homeland e The Wire, ovvero dagli intrighi di palazzo per raggiungere la Casa Bianca, al modo di affrontare il terrorismo post 11 settembre fino alla Baltimora emblema dei problemi sociali che affliggono gli Usa.
Sul versante libri, invece, tra quelli proposti da Fiorentino Città in fiamme di Garth Risk Hallberg e Purity di Jonathan Franzen, in cui sotto la lente finiscono i miliardari americani come i ragazzi di Occupy Wall Street e le loro contraddizioni.
Oltre che di letteratura, si è parlato anche di cibo con la presentazione al termine dell’incontro dei prodotti di Palmo di terra e del concetto di sostenibilità che sta alla sua base.
(25 novembre 2016)