Israele in fiamme, la mobilitazione UCEI
“Ogni palmo della terra di Israele è stato coltivato con amore e attenzione. Ogni centimetro conteso, ogni appezzamento minacciato dal pericolo. Esprimiamo la nostra vicinanza a tutta la popolazione di Israele e il sentimento di dolore dinanzi agli incendi che continuano a divampare e minacciano la popolazione civile e il duro lavoro compiuto in tanti anni di sacrifici”.
Lo ha dichiarato la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni in riferimento agli incendi che in queste ore stanno divampando e avvolgono i centri residenziali e le foreste lungo tutto il Paese minacciando l’inestimabile patrimonio naturale, ma anche le abitazioni e le vite di molte persone.
“Denunciamo – prosegue Di Segni – prima di tutto una siccità di valori dimostrata da chi compie questi gesti e al contempo affermiamo di nuovo la rigogliosità delle nostre capacità e speranze. Ma diciamo anche grazie a chi si è mobilitato per evitare il peggio e per lenire le ferite e diciamo grazie in primo luogo all’Italia, uno dei pochi pochissimi paesi ad aver offerto prontamente supporto”.
“Non possiamo tacere – conclude Di Segni – che se oggi brucia la nostra terra, per mano di chi appicca le fiamme dell’odio e pensa di incendiare il nostro futuro, domani il rogo rischia di raggiungere tutte le sponde del Mediterraneo, anche quelle a noi vicine. Per questo è urgente intervenire con determinazione, non solo per domare le fiamme”.
L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane prosegue in queste ore in stretto contatto con le autorità israeliane e con l’Ambasciata di Israele in Italia il proprio impegno di mobilitazione e invita tutta la popolazione a offrire un contributo concreto per soccorrere i territori devastati dagli incendi, contribuendo alla raccolta di fondi da destinare alle famiglie colpite per la ricostruzione delle case e delle sinagoghe distrutte dalle fiamme.
È possibile utilizzare l’IBAN IT42B0200805205000103538743
indicando come causale “MEDITERRANEO IN FIAMME”
(27 novembre 2016)