Merano, il ricordo del grande Maestro
Grande rabbino e talmudista, rav Yerucham Fischl riposa nel cimitero ebraico di Merano dal 1926. Una figura illustre, che ha segnato il suo tempo e le cui opere e il cui pensiero restano vivi nella memoria. Lo conferma la folta delegazione di rabbini viennesi arrivati in Alto Adige nelle scorse ore per rendere omaggio a rav Fischl nel 90esimo anniversario della scomparsa.
Guidata da rav Schlomo Kern, la delegazione ha condiviso una giornata di commemorazione (ma anche di festa) con la Comunità ebraica cittadina. Prima onorando la memoria del grande Maestro davanti alla sua lapide, restaurata di recente dallo stesso rav Kern; quindi intrattenendosi a lungo in sinagoga con balli, canti, preghiere.
“Una giornata dai molti significati, che non dimenticheremo. Un momento di incontro che rende onore alla nostra Comunità sia nella sua gloriosa dimensione storica che nella sua attuale vitalità” sottolinea la presidente della Comunità ebraica meranese Elisabetta Rossi Innerhofer, che ha accolto i rabbini viennesi assieme agli altri esponenti del Consiglio, al cantore Simeone Bordon e al direttore del Museo ebraico Yochi Hoffer. “La visita dei rabbini viennesi è una importante consuetudine che si rinnova ogni anno. Quest’anno però il numero dei partecipanti è stato davvero rilevante e ha contribuito a rendere davvero speciale l’atmosfera in sinagoga” conferma quest’ultimo.
(7 dicembre 2016)