Quei pregiudizi difficili da superare

Il quotidiano Il Giornale descrive oggi Vincent Bolloré, grande protagonista in questi giorni delle cronache italiane, in questi termini: “Finanziere francese di origini bretoni, cresciuto alla scuola della finanza internazionale ebraica di Antoine Bernheim e attraverso quella strada divenuto l’azionista privato numero uno in Mediobanca”.
Una nuova dimostrazione, ma non se ne sentiva proprio il bisogno, che la stampa italiana è ancora inquinata da pregiudizi difficili da superare. A destra come a sinistra.

(14 dicembre 2016)