Ticketless – Ecco il giudicio uman come spesso erra
Bassani, d’accordo. Ferrara festeggia però anche il mezzo millennio dell’Orlando furioso con una mostra a Palazzo dei Diamanti che è una vera meraviglia (c’è tempo fino a gennaio per andare a vederla) . Tradotto precocemente, il poema ariostesco ha conosciuto una particolare attenzione dentro il mondo ebraico italiano. Sulle ottave dell’Orlando si sono esercitati in traduzione molti ebrei dell’Ottocento. Ariosto è in questo secondo solo a Dante. Da Attilio Momigliano a Cesare Segre la genealogia è incantevole, quasi un giardino fatato. Il Giardino dei Finzi Contini, d’accordo. Il manoscritto ritrovato, d’accordo. Se n’è parlato molto, anche su questo portale. Qui vorrei sommessamente invitare il visitatore della mostra ferrarese a soffermarsi per qualche minuto sul meraviglioso gioiello donato prima di morire da Cesare Segre al Sindaco di Ferrara. La prima edizione cinquecentesca dell’Orlando, una delizia per gli occhi e una testimonianza a futura memoria.
Alberto Cavaglion
(21 dicembre 2016)