…bufale
Quando si è cominciato a pensare che la cultura non servisse a niente?
E quando da lì si è passati a pensare che per esprimere un’opinione non fosse necessario sapere di cosa si parlava?
E poi, con l’arrivo dei social media, tutti abbiamo pensato di avere il diritto di dire la nostra su qualunque cosa, in un linguaggio che tanto poteva anche essere sgrammaticato. Chi si fila più i congiuntivi? E gli apostrofi?
Quando è che da questa corale esaltazione del non sapere si è passati a credere che non ci fosse nessuna verità da conoscere, nessun documento su cui basare le nostre opinioni?
Quando è che semplicemente abbiamo dichiarato che non esiste nessuna verità?
Quando è che abbiamo cominciato a lanciare nel web menzogne, bugie, bufale, tanto che differenza c’è?
E ora che faremo, senza sapere, senza verità, affogati nelle bugie, credendo a tutte le bufale?
Anna Foa, storica
(26 dicembre 2016)