Enzio Volli (1922-2017)
È scomparso all’età di 94 anni Enzio Volli, decano degli avvocati di Trieste e tra i grandi protagonisti del processo contro i responsabili dei crimini alla Risiera di San Sabba celebratosi nel 1976 nella città giuliana (fu lui a rappresentare la Comunità ebraica, insieme a Sergio Kostoris”.
Nato il 9 febbraio 1922, Volli si è diplomato in Ingegneria chimica al Politecnico di Zurigo nel 1944 e in seguito in Giurisprudenza. Nel 1950, entra nell’importante studio di famiglia. L’anno successivo supera gli esami di procuratore, quindi quelli di avvocato. Nel 1966 consegue la libera docenza in diritto di navigazione.
Tra i vari incarichi ricoperti nel corso di una carriera intensa fino all’ultimo, quello di componente del Consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Trieste e di consigliere di amministrazione del Lloyd Triestino.
“Perdiamo un grande ebreo triestino, una persona che ci onoravamo di avere tra i nostri iscritti. Ai figli Ugo e Paolo, a tutti i familiari, la nostra vicinanza e tutta la nostra gratitudine per quello che loro padre ha fatto per Trieste e per la nostra Comunità” sottolinea il presidente della Comunità ebraica Alessandro Salonichio.
“Perdiamo un gigante, un uomo la cui memoria resterà per sempre impressa nei nostri cuori. Un uomo animato da una profonda etica ebraica, da un profondo attaccamento alle proprie origini. Gli saremo per sempre debitori, per come ci ha rappresentati in quello storico processo, per quello che ci ha insegnato con l’esempio quotidiano. È un pezzo di storia di Trieste che ci lascia” sottolinea il Consigliere UCEI Mauro Tabor.
Profonde e significative le parole pronunciate da Volli in occasione di una cerimonia commemorativa di qualche anno fa alla Risiera: “Qui una macchina fredda e spietata, spesso – troppo – nella silente indifferenza – ha perpetrato una orrenda carneficina con cinica volontà, riunendo nella stessa tragica disumana sorte, quanti la ostacolavano o anche solo erano ritenuti diversi, inferiori, politici e non, partigiani, oppositori, anche slavi delle più diverse etnie, zingari ed ebrei, solo perché erano tali – ma pur sempre uomini cui va oggi il nostro pensiero, il nostro ricordo, il giuramento fatto a noi stessi ed ai nostri morti che mai più l’umanità possa cadere in siffatti frangenti”.
I funerali di Enzio Volli si sono svolti questa mattina, presso il cimitero ebraico triestino.
Sia il suo ricordo di benedizione.
a.s twitter @asmulevichmoked
(8 gennaio 2016)