Venezia, riflettere sulla Memoria

gdm2017Conferenza stampa ieri mattina a Ca’ Farsetti per la presentazione del programma dedicato al Giorno della memoria 2017. Presenti all’incontro la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, l’assessore al Turismo, decentramento, rapporti con le Municipalità, Paola Mar, Paolo Navarro Dina per la Comunità Ebraica di Venezia e i rappresentanti delle associazioni facenti parte del coordinamento cittadino per il Giorno della Memoria.

“Ringrazio per il risultato di quest’anno, 43 eventi in programma, la Comunità Ebraica di Venezia e le tante associazioni e istituzioni, – ha affermato la presidente Damiano portando i saluti del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e della presidente della Commissione Cultura, Giorgia Pea – in questi anni hanno contribuito a donare alla nostra Città un patrimonio di riflessioni e di approfondimenti dal valore inestimabile, utile a far crescere il senso civico di tutti noi. Il momento storico che stiamo vivendo è difficile, ciò che accade nel mondo ci spaventa e pone interrogativi, ma ci carica della responsabilità di agire costantemente contro tutti i pregiudizi. Le istituzioni politiche hanno il compito di scuotere le coscienze e di trasmettere il più possibile, soprattutto alle nuove generazioni, un messaggio di memoria”.

“Quest’anno – ha proseguito poi l’assessore Mar – la riflessione è dedicata non solo alla Shoah, ma anche al genocidio dei Rom e degli Armeni, offrendoci un’occasione ulteriore per riflettere. L’analisi si estende poi anche al campo della geografia, coniugandola con l’imperialismo e il colonialismo e con la diffusione del razzismo a Venezia e in Europa, proponendo una visione a tutto campo dirompente. Il nostro compito, sia come rappresentanti delle Istituzioni, che come singoli cittadini, è di riuscire a fare in modo che la memoria di tutto questo non si annebbi. La storia, infatti, si ripete, ma non diventa mai maestra di vita.

Paolo Navarro Dina, consigliere della Comunità Ebraica di Venezia ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale sottolineando l’impegno e la collaborazione della Citta di Venezia: “A nome della Comunità Ebraica di Venezia e facendomi portavoce del coordinamento cittadino vogliamo ringraziare il Comune per il lavoro che è stato svolto insieme. Siamo orgogliosi che quest’anno si sia riusciti a coinvolgere la Comunità Armena, (in particolare il 22 gennaio alle 16.30 presso il conservatorio Benedetto Marcello per l’evento “La memoria condivisa: voci del mondo ebraico e armeno) crediamo che sia importante affrontare la Shoah, ma anche porsi domande sul genocidio Armeno in questo considerato il prototipo del genocidio stesso. Questo è un inizio nella prospettiva di allargare la visione e crediamo che su questa strada si debba proseguire”.

Un ampio programma di incontri, da metà gennaio fino agli inizi di febbraio, organizzati grazie alla collaborazione tra Comunità Ebraica di Venezia, Museo Ebraico, le associazioni del Coordinamento cittadino e l’assessorato alle politiche culturali.

Tra gli eventi da segnalare: il 20 gennaio alle 9.30 con partenza da campo S. Aponal, il percorso di posa di 24 pietre d’inciampo (Stolpersteine) – il 22 gennaio alle 16.30 l’incontro-concerto al Conservatorio Benedetto Marcello ”La memoria condivisa: voci del mondo ebraico e armeno” con Gabriele Nissim, storico e Presidente Gariwo, La foresta dei giusti e Antonia Arslan, scrittrice e saggista – il 26 gennaio alle 15.00 alla Scuola Grande di S. Marco la conferenza “L’ospedale degli ebrei – storie di medici, benefattori e pazienti ebrei nell’Ospedale Civile di Venezia Uno sguardo nel tempo della storia” a cui seguirà la presentazione di una mostra dedicata al contributo dei medici ebrei a Venezia e l’evento dedicato ai Giusti tra le Nazioni con la presentazione di due volumi il 23 gennaio alle 17.00 presso la sala Sansoviniana della Biblioteca Marciana.

Il Museo Ebraico si conferma punto di riferimento per mostre e attività didattiche. Il 13 gennaio alle ore 10.00 l’apertura al pubblico della mostra “Frantz e il Golem” con le tavole originali di Maurizio Quarello per l’opera di Irene Cohen Janca e domenica 15 gennaio alle 17.30 l’inaugurazione della mostra “Volti e storie di una comunità. Ritratti oggetti memorie” con le fotografie di Paolo della Corte, ricerca e testi di Serena Guidobaldi. Il 27 gennaio alle ore 10.30 al Teatro Momo di Mestre la lettura scenica “Cappuccetto Uff”, mentre il 29 e il 30 gennaio due incontri con l’autrice Irene Cohen-Janca coinvolta con la sua opera “Franzt e il Golem” in un progetto didattico rivolto al biennio della scuola primarie e secondaria di primo grado.

Segnaliamo inoltre, nell’ambito delle attività educative organizzate dall’Associazione Figli della Shoah Venezia, le testimonianze di Olga Neerman (il 19 gennaio alla Scuola Primaria Visentina e il 9 febbraio alla Scuola Primaria Grimani) e di Franca Polacco (il 26 gennaio alla Scuola Media Einaudi), che si svolgeranno in orario scolastico.

Il programma di eventi culminerà domenica 22 gennaio alle ore 11.00 al Teatro Goldoni con la cerimonia cittadina con gli interventi del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e del presidente della Comunità Ebraica di Venezia, Paolo Gnignati. A seguire il concerto con le musiche di Ernest Bloch realizzate al pianoforte dal Maestro Massimo Somenzi.

Per il programma completo: www.jvenice.org/gdm2017.pdf