melamed, scuole ebraiche in UK – Il raddoppio degli studenti
Il numero di bambini ebrei che frequentano una scuola ebraica nel Regno Unito è quasi raddoppiato rispetto alla metà degli anni Novanta, passando da 16 mila settecento a più di 30 mila. Il numero delle scuole ebraiche, nello stesso periodo, è passato da 62 a 139. Sono questi i dati principali della ricerca dell’Insitute for Jewish Policy Research (JPR), firmata da Daniel Staetsky e Jonathan Boyd, intitolata “The rise and rise of Jewish schools in the United Kingdom”, La crescita continua della scuole ebraiche nel Regno Unito. Si tratta del primo di una serie di studi che nascono dalla collaborazione fra il Board of Deputies of British Jews e il JPR, che collaborano sempre più strettamente alla raccolta, analisi e pubblicazione di dati statistici fondamentali per la buona salute delle comunità britanniche. La ricerca mostra come la maggioranza dei 30 mila e novecento bambini ebrei che nell’anno scolastico 2014/2015 frequentavano una scuola ebraica erano iscritti in una istituzione haredì (la parola haredì indica la forma più conservatrice dell’ebraismo ortodosso). Vent’anni fa, invece, la percentuale di alunni delle scuole strettamente ortodosse era circa il 45 per cento, una differenza di valori che avvalora le recenti ricerche sulla composizione della comunità ebraica del Regno Unito.
Il numero di scuole haredì è triplicato rispetto a vent’anni fa, e sono più di deici mila i bambini che le frequentano, ma non di tratta di una crescita dovuta semplicemente all’aumento generale della popolazione haredì. Una parte di questo dato così notevole deriva in realtà dall’evoluzione del settore definito nello studio “mainstream”, ossia “laica”, aperta a tutti, non ortodossa. Più di quattro bambini in età scolare su dieci che appartengono a questa corrente dell’ebraismo britannico studiano ora in una scuola ebraica, contro solo un quarto della popolazione scolastica (ebraica) di vent’anni fa. Si tratta di un aumento, in valori assoluti, che corrisponde a circa 4 mila bambini, e aumentato è ovviamente anche il numero delle scuole ebraiche che operano in questo settore. Circa l’85 per cento dei bambini che le frequentano sono ebrei, e considerando il dato da un punto di vista puramente geografico, si può osservare che il numero di bambini iscritti in una scuola ebraica non ortodossa di Londra e dintorni è cresciuto del 72 per cento rispetto al dato della metà degli anni Novanta. Nello stesso periodo, invece, il numero di studenti iscritti in una scuola ebraica non ortodossa fuori da Londra è calato del 23 per cento. Un dato ulteriore: le dinamiche geografiche sono diverse fra gli haredim e la maggioranza degli studenti che fanno parte della comunità strettamente ortodossa studiano a Londra, ma a Manchester sono triplicati, mostrando sia in corso uno spostamento della popolazione ebraica strettamente ortodossa.
a.t. twitter @atrevesmoked
da Pagine Ebraiche, gennaio 2017
(13 gennaio 2017)