Cinquant’anni senza rav Disegni
L’eredità del grande rabbino torinese
Dalla Torah al Talmud, dal Talmud alla Torah.
È il titolo della giornata di studio organizzata per questa domenica a Torino in memoria di rav Dario Disegni (1878-1967), uno dei grandi Maestri dell’ebraismo italiano novecentesco. A cinquant’anni dalla scomparso, l’omaggio di oltre una decina di rabbini che accoreranno nel centro sociale comunitario.
Ad aprire i lavori di questa giornata, che ha ricevuto anche il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sarà il presidente della Comunità torinese Dario Disegni, nipote del grande rabbino, con un saluto introduttivo in programma alle 10.30.
La sessione mattutina, sul tema della “Traduzione”, vedrà invece protagonisti il rabbino capo di Torino Ariel Di Porto, il rabbino capo di Firenze Joseph Levi, il rabbino capo di Genova rav Giuseppe Momigliano, il rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni e il traduttore Moise Levy.
Nel pomeriggio, in cui invece si parlerà di “Tradizione”, interverranno il direttore della Scuola Rabbinica Margulies-Disegni Alberto Somekh, il rabbino capo di Ferrara Luciano Caro, rav Jacov Di Segni dell’Ufficio Rabbinico di Roma, il rabbino capo di Milano rav Alfonso Arbib, il rav Roberto Colombo delle scuole ebraiche di Roma.
(17 gennaio 2017)