Ostia Antica, l’arte per la Memoria
Nona edizione alle porte di Arte in Memoria, la biennale Internazionale di Arte Contemporanea ideata e curata da Adachiara Zevi e organizzata dall’Associazione Culturale Arteinmemoria che si terrà dal 22 gennaio al 18 aprile presso la Sinagoga di Ostia Antica.
A presentare l’iniziativa, alla Casa della Memoria e della Storia di Roma, oltre alla curatrice anche lo storico Amedeo Osti Guerrazzi e l’artista Horst Hoheisel, tra i protagonisti di quest’anno, moderati da Annabella Gioia. Ad essere presentati ai giornalisti anche i cataloghi della settima e dell’ottava edizione.
Gli artisti invitati ad intervenire quest’anno alla biennale sono Sara Enrico, che alla scelta di lavorare con alcune pratiche artigianali legate alla tessitura unisce l’uso di fibre artificiali moderne, in una costante ricerca di equilibrio tra pittura, artigianato e tecnologia; Horst Hoheisel, che parteciperà con un lavoro di consolidamento e restauro di alcune parti della sinagoga registrando le memorie che le pietre stesse evocano in lui; Ariel Schlesinger con un lavoro che è un omaggio alle Stolpersteine, le pietre d’inciampo dell’artista Gunter Demnig che traduce però in rovine attraverso varie manipolazioni; Luca Vitone, che parteciperà con un lavoro sul valore simbolico delle pietre.
Come per le edizioni precedenti, le opere sono realizzate appositamente per la Sinagoga di Ostia Antica, la più antica Sinagoga d’Occidente risalente al I sec. d.C., parte dell’area archeologica degli Scavi di Ostia.
L’idea prende avvio dall’iniziativa promossa dalla Sinagoga di Stommeln, in provincia di Colonia, sopravvissuta al nazismo, dove dal 1990 ogni anno un artista è invitato a creare un lavoro originale per il luogo.
è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Direzione generale Musei, dal Parco Archeologico di Ostia antica e si avvale del patrocinio del Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in Ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Roma. Ha inoltre il sostegno dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele.
(18 gennaio 2017)