Ticketless – Frottole e Memoria

Il Ticketless di mercoledì scorso ha suscitato reazioni numerose e inaspettate. La metafora della Nottola è piaciuta. Insegnanti, che difendono la Legge dai detrattori, hanno apprezzato e mi hanno descritto nelle loro mail il volo delle Nottole nelle aule di Modena, di Reggio Emilia, di Verona, di Orbassano, di Riva del Garda, quasi fossero ritornate le lucciole di pasoliniana memoria. Questi docenti rispettano la Legge dello Stato che istituisce il Giorno della Memoria, senza troppi rumori, senza organizzare mostre o faraonici viaggi, contenti di fronte alla “speranza” che il 27 gennaio possa essere salvato dalla perfidia della celebrazione retorica. Una cara amica mi ha ricordato che chi volesse vedere la Nottola della Sapienza dovrà semplicemente cercare un Euro coniato dalla tanto criticata Grecia. Non spenderlo, ma usarlo come talismano. Eccola qui la Nottola. Un’altra cara amica infine mi invita a essere più coraggioso. Sarà bene denunciare l’esistenza anche delle “frottole della Memoria”, non solo delle Nottole. Un pericolo assai serio, di cui si parla poco. I falsi testimoni, “soliti ignoti” che si spacciano per superstiti dei Lager o si auto-proclamano Giusti senza esserlo. Nottole e frottole danzano nelle nostre menti in questa fredda vigilia di 27 gennaio 2017.

Alberto Cavaglion

(24 gennaio 2017)